Questa
animazione affascinante ma drammatica allo stesso tempo perchè
coinvolgerà milioni di persone (e molte sono già morte, purtroppo) è
stata creata da Kevin Ward da immagini acquisite dal satellite NOAA GOES
-O/14 e dall' University of Wisconsin-Madison Cooperative Institute
for Meteorological Satellite Studies che mostra la progressione
dell'uragano Sandy che attualmente si sta avvicinando a New York, verso
le ore 18 locali, le 23 ora italiana.
Al
momento l'uragano è di categoria 1 al largo delle coste orientali degli
Stati Uniti ed è pronto ad un impatto devastante quando le forti
piogge, i venti e le mareggiate colpiranno le aree maggiori delle coste
metropolitane, tra cui New York City e Washington D.C.
Mappa del territorio americano dove sono indicati i fiumi che hanno già provocati innondazioni (rosso), e quelli che al momento non hanno ancora rotto gli argini (in verde). Cliccare per ingrandire. Crediti NOAA: http://water.weather.gov/ahps/index.php
Dodici
ore di tempo sono state condensate in 30 secondi di video, che e mostra
l'evoluzione nel tempo di Sandy nella giornata di domenica 28 ottobre
2012. L'uragano è stato ripreso dal satellite geostazionario NOAA GOES
-O/14 a circa 35 800 km di quota alle ore 7:15 EDT di ieri. Si osservano
delle variazioni di luce del Sole, dovute ai cambiamenti di angolazione
con cui la superficie terrestre veniva ripresa, che mostrano la
struttura delle nubi.
Il
satellite è stato lanciato come GOES -O dalla NASA il 27 giugno 2009;
GOES-14; attualmente è sono controllo del NOAA e tiene d'occhio la
regione medio atlantica.
Si
prevede che Sandy porterà fino a circa 25,5 cm di pioggia a New York
con un aumento di quasi due metri dell'alta marea e raffiche di vento
superiori a 120 km/h. Una volta che l'uragano si sarà mosso verso
l'interno potrebbero esserci milioni di abitazioni prive di elettricità.
Lo stato di emergenza è stato già diramato in moltissimi aree
all'interno del previsto percorso di Sandy, ossia in sette stati
americani: Maryland, New Jersey, New York, Pennsylvania, Virginia,
Washington D.C. e nelle contee costiere del Nord Carolina.
L'uragano
ha già provocato almeno 66 morti nel suo passaggio sopra le isole dei
Caraibi. Ribattezzato Frankenstorm, l'uragano ha richiesto l'impiego di
60 000 uomini della Guardia Nazionale per gli aiuti alle autorità locali
per allagamenti ed emergenze di vario tipo, come blackout di energia
elettrica. Si stima che circa 10 milioni di persone potrebbero rimanere
senza elettricità nelle prossime ore.
Parlando
della tempesta, il Presidente americano Barak Obama ha detto che si
tratta di una tempesta «potente e pericolosa e si muove molto
lentamente, quindi potrebbe volerci del tempo prima che se ne vada».
Scuole chiuse, inviti alla popolazione per fare rifornimenti di acqua e
generi alimentari per i prossimi tre giorni. Si sono osservate, come in
passato, file alle casse e ressa immediata. Allo stesso tempo, sono
stati bloccati autobus, treni e metropolitana anche a Philadelphia,
Washington e Baltimora, anche la Borsa ha chiuso per l'emergenza
uragano, oltre a tutti gli uffici governativi di Washington.
Si
stima che circa 375 000 persone hanno lasciaot le lor case a Manhattan e
a New York; l'evacuazione interessa anche 50 000 persone del Delaware e
30 000 ad Atlantic City, nel New Jersey.
Altre notizie sono disponibili sul Corriere della Sera: Uragano Sandy, emergenza in sette Stati
New York deserta attende la tempesta perfetta. Obama: «In queste ore dobbiamo stare uniti»
Posizione dell'uragano sul sito del NOAA: http://www.nhc.noaa.gov/graphics_at3.shtml?5-daynl?large#contents
Sabrina
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