mercoledì 29 agosto 2012

L'uragano Isaac di notte

 L'uragano Isaac catturato dal Visibile Infrared Imaging Radiometer Suite, Suomi-NPP di notte. Crediti NASA.

Nelle prime ore del 29 agosto 2012 il Visible Infrared Imaging Radiometer Suite a bordo del satellite Suomi-NPP ha catturato questa immagine notturna dell'uragano Isaac e delle città vicine al Golfo del Messico e degli Stati Uniti.

L'immagine, scattata alle ore 1:57 locali è stata acquisita dalla banda day-night VIRS, che è in grado di catturare la luce in un intervallo di lunghezze d'onda che vanno dal verde al vicino infrarosso e che usa l'intensificazione di luce per consentire il rilevamento di segnali di luce deboli. In questo caso, le nubi di Isaac erano illuminate dalla luce della Luna.

In queste ore Isaac si sta muovendo lentamente come tempesta tropicale; è si è abbattuto come uragano di categoria 1 nei pressi della foce del fiume Mississippi, nel sud ovest della Louisiana alle ore 18.45 locali, il 28 agosto 2012.

Fonte NASA Gallery: Hurricane Isaac at Night - http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_2345.html
Per ulteriori informazioni su Isaac:  A Slow-moving Isaac Brings Flooding to Gulf States AIRS image of Hurricane Isaac - http://www.nasa.gov/mission_pages/hurricanes/archives/2012/h2012_Isaac.html

Sabrina

martedì 28 agosto 2012

L'uragano Isaac monitorato dai satelliti NASA e dalla ISS


Questa immagine nel visibile dell'uragano Isaac è stata presa alle 12.40 pm EDT il 28 agosto dal satellite GOES-13 del NOAA e mostra l'enorme estensione della tempesta, dove le nuvole più orientali si trovano sopra la Carolinas e quelle più occidentali stanno spazzolando l'est del Texas. Isaac è divenuto un uragano di categoria 1 il 28 agosto alle ore 11.20 EDT con venti vicini ai 120 km/h. Si trovava a circa 115 chilometri a sud sud-est della foce del fiume Mississippi, a 28,1 N e 88,6 W di latitudine e longitudine. Isaac si stava muovendo a nord-ovest verso la Louisiana, prossimo ai 17km/h. Le fasce esterne dei temporali erano già passati sopra la Louisiana, Alabama, Mississippi e Georgia. Crediti NASA GOES Project.


Isaac è diventato un uragano nel Golfo del Messico il 28 agosto 2012 alle ore 11.20 ora locale.
 I satelliti della NASA stanno fornendo dati preziosi per le previsioni meteo presso il Centro Nazionale degli Uragani (National Hurricane Center) che osserva lo sviluppo e il progresso della tempesta tropicale Isaac mentre si avvicina alle coste americane.

Lo strumento Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) a bordo del satellite Aqua della NASA ha catturato questa immagine nel visibile della tempesta tropicale Isaac il 27 agosto alle ore 15 EDT mentre si stava muovendo verso nord-ovest attraverso il Golfo del Messico. Il raggio d'azione di Isaac si osserva dalla sua copertura nuvolosa orientale sopra l'intero stato della Florida. Allo stesso tempo, lo strumento Atmospheric Infrared Sounder (AIRS) a bordo di Aqua ha raccolto dati infrarossi sulle nubi dell'uragano. Le temperature delle alte nubi erano inferiori a -52 °C intorno al centro della circolazione e del quadrante occidentale della tempesta e nella larga fascia di temporali ad est del centro della circolazione, sopra la Florida e Cuba. Questi sono del resto i luoghi dove tempeste e precipitazioni si sono verificate più intensamente.

Il 28 agosto 2012 un'immagine nel visibile dell'uragano Isaac è stata presa alle 12.40 pm EDT dal satellite GOES-13 del NOAA e mostra l'enorme estensione della tempesta, dove le nuvole più orientali si trovano sopra Carolinas e quelle più occidentali stanno spazzolando l'est del Texas. Isaac è divenuto un uragano di categoria 1 il 28 agosto alle ore 11.20 EDT con venti vicini ai 120 km/h. Si trovava a circa 115 chilometri a sud sud-est della foce del fiume Mississippi, a 28,1 N e 88,6 W di latitudine e longitudine. Isaac si stava muovendo verso nord-ovest verso la Louisiana, prossimo ai 17km/h. Le fasce esterne dei temporali sono già passati sopra la Louisiana, Alabama, Mississippi e Georgia.  L'immagine è stata ottenuta dalla NASA GOES Project presso il Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, Mariland. La forza dei venti della tempesta tropicale si estende fino a 335 chilometri dal centro della circolazione, facemdola diventare una tempesta di dimensioni enormi, pari a circa 600 chilometri di diametro.

Un'allerta uragano è in vigore per l'est di Morgan City Louisiana fino ai confini di Alabama e Florida tra cui anche il Metropolitan di New Orleans, il Lago Pontchartrain, e Maurepas Lake. Secondo gli esperti, difficilmente Isaac supererà il livello 1 o il livello 2. Katrina nel 2005 aveva raggiunto la categoria 3 portando distruzione e morte di ben 1 800 persone in tutte le coste del Golfo del Messico. In alcune regioni nei dintorni di New Orleans dove non ci sono protezione degli argini, gli abitanti sono stati fatti evacuare.
Un'allerta tempesta tropicale è in vigore dall'est di High Island, Texas fino a ovest di Cameron, Louisiana. Intanto, Isaac sta provocando intense piogge e pericolose mareggiate su gran parte della costa settentrionale del Golfo del Messico.

Isaac si sta spostando verso nord ovest a circa 11 km/h e ci si aspetta continui in questa direzine per i prossimi 1-2 giorni, con una velocità variabile. Il National Hurricane Center ha notato che il centro di Isaac sarà vicino o sopra le coste della Louisiana tra il 28 e il 29 agosto 2012.


Il National Hurricane Center fa un costante monitoraggio della situazione e gli avvisi vengono dati con regolarità. Isaac qui è situato sulla costa sud della Louisiana. Si osserva anche la formazione di un altro uragano, Kirk a circa 1 435 miglia a sud overst delle Azzorre.

L'intensità dei temporali è un po' aumentata in combinazione con una vasta area di bassa pressione lungo l'onda tropicale situata a circa 700 miglia a ovest-sud ovest delle Isole di Capo Verde.  Ci si aspetta che le condizioni ambientali siano favorevoli ad uno sviluppo graduale del fenomeno durante i prossimi due giorni. Il sistema ha una probabilità del 50% di mutare in tempesta tropicale durante le prossime 48 ore e si sta muovendo da est verso ovest- nord overst a circa 15 miglia all'ora (Fonte: TROPICAL WEATHER OUTLOOK, NWS NATIONAL HURRICANE CENTER MIAMI FL, 8.00 AM EDT WED AUG 29 2012, su Atlantic Graphical Tropical Weather Outlook, NOAA).

Non dimentichiamoci che un anno fa l'uragano Irene stava raggiungendo New York.

L'uragano Irene riprese dal NOAA (National Hurricane Center) e messe a disposizione su Twitter da Justin Kenney (NOAA) poche ore prima. Era il 28 agosto 2011. L'uragano si stava spostando sempre di più verso nord della costa est americana. Cliccare per ingrandire.

A livello planetario è possibile osservare l'uragano Irene ripreso dal satellite GOES-13 della NASA/NOAA il 26 agosto 2011 alle ore 14:45 del tempo universale.  Lo si vede chiaramente nella costa est americana con dimensioni che sono circa 1/3 della stessa. Credit: NASA/NOAA GOES Project.


La traccia della tempesta tropicale e il percorso dell’uragano Irene che ha scosso la East Coast degli Stati Uniti un anno fa. I dati sono forniti dal National Hurricane Center (NOAA). Le nuvole immaginarie sono state fornite da Xplanet, ottenute dal NERC Satellite Station, University of Dundee, attraverso il sistema di satelliti europeo Meteosat gestito da EUMETSAT. Le immagini di base sono per gentile concessione della NASA. I modelli di previsione dei dati sono stati compilati e recuperati dal South Florida Water Management District. Cliccare sull’immagine per ingrandire.


La Stazione Spaziale Internazionale ISS ha catturato l'uragano Isaac da 400 chilometri di altezza mentre si avvicina alle coste sud orientali della Louisiana.




 Fonte NASA -  NASA Watching Isaac's Approach to U.S. Gulf Coast - http://www.nasa.gov/images/content/681741main_HURRICANEISAAC.jpg
http://www.nasa.gov/mission_pages/hurricanes/archives/2012/h2012_Isaac.html

National Hurricane Center: http://www.nhc.noaa.gov/

Per gli aggiornamenti e gli avvisi del National Hurricane Center: http://www.nhc.noaa.gov/gtwo_atl.shtmlhttp://www.nhc.noaa.gov/cyclones/

Sabrina

Proba-2 dell'ESA cattura Isaac sulle coste della Florida

X-Cam -Exploration Camera a bordo della sonda microsatellite Proba-2 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha catturato questa immagine di quello che sarebbe diventato l'uragano Isaac mentre si muove ad ovest della costa della Florida nel Golfo del Messico alle ore 11:38:33 GMT lunedì 27 agosto 2012. Crediti ESA.

Una camera sperimentale più piccola di una tazza di caffè a bordo del microsatellite Proba-2 ha catturato questa visione di quello che in poche ore sarebbe poi diventato l'uragano Isaac mentre si muoveva verso ovest della costa della Florida nel Golfo del Messico lunedì 27 agosto 2012 alle ore 11:38:33 GMT.

In quel momento, Isaac era una tempesta tropicale con venti con intensità di circa 100 km/h con venti con una potenza che si estendeva fino a 360 km dal suo centro.
Isaac nel frattempo è diventato uragano nella gioranta di oggi incontrando le acque calde del Golfo del Messico.

Il compito principale della missione Proba-2 è l'osservazione del Sole e della meteorologia spaziale. Osservando nel visibile e nel vicino infrarosso con un campo di vista di 100°, la X Cam è alloggiata nella parte inferiore del microsatellite, uno delle 17 nuove tecnologie a venir utilizzate da Proba-2. Lo strumento è stato progettato dalla società svizzera Micro-Cameras & Space Exploration, l'ultimo di una serie di telecamere in miniatura costruiti dalla società per le missioni dell'ESA, come Proba-2 e SMART-1.

Fonte:
ESA - Proba-2’s espresso-cup microcamera snaps Hurricane Isaac - http://www.esa.int/SPECIALS/Technology/SEMU0J4Y96H_0.html
ESA- Proba-2’s espresso-cup microcamera snaps Hurricane Isaac - http://www.esa.int/SPECIALS/Technology/SEMU0J4Y96H_1.html


Sabrina

venerdì 10 agosto 2012

I dati dell'ISAC-CNR confermano giugno 2012 come il mese più caldo degli ultimi due secoli



Secondo i risultati dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna il mese di giugno 2012 è risultato il terzo mese più caldo degli ultimi duecento anni.
 
Secondo alcuni dati di carattere statistico forniti dai meteo-climatologi dell'ISAC-CNR sull'intensità e sulla persistenza delle ondate di calore, il mese di giugno 2012 si classica come il terzo più caldo degli ultimi due secoli, facendo registrare un'anomalia di +2,57°C rispetto alla media di riferimento, quella tra il 1971-2000.
 
In vetta alla classifica, come anni più caldi, si posizionano il 2003 con un'anomalia di +4,80°C e il 1822 con un valore di +3,09°C.
 
Oltre che molto caldo, il mese di giugno 2012 è stato anche parecchio secco, finendo al quarto posto nella classifica tra i mesi di giugno degli ultimi due secoli, con un deficit di piovosità di oltre il 70% rispetto alla media del periodo.
 
Invece, i mesi di giugno del 1945, del 1879  e del 1928 sono risultati i più asciutti con delle anomalie pari a -76%, -77% e -78% rispettivamente.
 
Sabrina 

mercoledì 8 agosto 2012

Italia in fiamme



Numerosi sono gli incendi scoppiati in questi ultimi giorni da nord a sud Italia. Alcuni roghi si sono sviluppati a causa del forte caldo, ma in altri casi l'incendio è stato di origine dolosa.

Frenetica l'attività dei vigili del fuoco, in alcuni casi si registrano anche delle vittime. Un pensionato di 87 anni è morto a causa di un vasto incendio a Tarsogno, comune di Borgotaro sull'appennino parmense. L'incendio che l'ha ucciso ha distrutto buona parte di un bosco nelle montagne di Parma. Una seconda vittima, un anziano di 88 anni, è deceduto a Loiano, sull'appennino bolognese. Sembra che l'anziano stesse bruciando della sterpaglia quando le fiamme lo hanno avvolto. Le fiamme hanno distrutto il bosco circostante.

Un piromane di 65 anni, L.P.V. ha tentato di incendiare la boscaglia nelle vicinanze di Tivoli, oggi 8 agosto 2012, nei pressi del chilometro 45 della Via Tiburtina ma è stato arrestato dalla polizia. Dopo aver appiccato il fuoco, il sessantacinquenne ha tentato di scappare ma è stato individuato e bloccato dagli agenti che negli ultimi giorni stanno intensificando i servizi di controllo per tentare di bloccare sul nascere incendi dolosi che al momento hanno distrutto ampi tratti di boscaglia anche nei dintorni di Tivoli.

Treni nel caos nel nord-est, sulla tratta Padova-Bologna. La circolazione ferroviaria è stata interrotta per un paio di ore nel pomeriggio di oggi mercoledì 8 agosto a causa di un incendio tra Boara Pisani e Monselice.
 
I rallentamenti sono stati causati da una serie di incendi di sterpaglie tra Boara Pisani e Monselice. I treni hanno subito ritardi superiori ai trenta minuti. Dalle ore 19.30 in poi la linea è stata interrotta per permettere ai vigili del fuoco di Padova e di Rovigo di intervenire per spegnere il fuoco. Tre Eurostar sono stati deviati sulla direttrice di Verona, facendo aumentare il tragitto di un'ora.

Sabrina