mercoledì 13 febbraio 2013

Obama e il suo ultimatum al Congresso per il climate change

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Il Presidente americano Barack Obama  martedì 12 febbraio 2013 ha dato un ultimatum al Congresso per il cambiamenti climati affinchè predisponga un piano per ridurre le emissioni di gas serra e possa rispondere ai pericoli del riscaldamento globale del nostro pianeta oppure la Casa Bianca procederà da sola.

"Se il Congresso non agirà presto per proteggere le future generazioni, lo farò io" ha affermato Obama nel suo discorso sullo Stato dell'Unione. "Darò direzione al mio Gabinetto di provvedere con azioni esecutive che possono essere intraprese ora e nel futuro per ridurre l'inquinamento, per preparare le nostre comunità alle consequenze dei cambiamenti climatici e per accelerare la transizione a fonti di energia più sostenibili".

“Voglio anche lavorare con questo Congresso per incoraggiare la ricerca e le tecnologie per bruciare il gas naturale in maniera ancora più pulita, proteggendo la nostra aria e la nostra acqua”. “Propongo – ha aggiunto però subito dopo il Presidente Obama – di usare alcuni dei proventi del nostro petrolio e del nostro gas per finanziare un Energy Security Trust che promuoverà nuove ricerche e nuove tecnologie per far abbandonare definitivamente alle nostre auto l’utilizzo del petrolio”.

Bisogna perciò spingere di più sulle energie alternative, solare, eolico e fotovoltaico per rilanciare l'enconomia americana a livello mondaile. Inoltre, in modo chiaro, ha attaccato coloro che sminuiscono la possibile connessione dei frenquenti uragani (che da qualche tempo stanno colpendo l'America, come Sandy dell'ottobre scorso) con i cambiamenti climatici: "Possiamo scegliere di credere che l’Uragano Sandy e la siccità più grave degli ultimi decenni, i più devastanti incendi che alcuni Stati hanno mai visto erano tutti solo una mostruosa coincidenza. Oppure possiamo scegliere di credere nella sentenza schiacciante della scienza e agire prima che sia troppo tardi" ha continuato il Presidente.
 
"Ma voglio anche lavorare con questo Congresso per incoraggiare la ricerca e la tecnologia che aiuti a bruciare gas naturale e ancora più pulito e protegge la nostra aria e la nostra acqua" ha aggiunto Obama.
Speriamo che si possa davvero arrivare ad una conclusione buona per il nostro pianeta.

Fonte Reuters - Obama gives Congress a climate change ultimatum - http://www.reuters.com/article/2013/02/13/us-obama-speech-climate-idUSBRE91C09T20130213

Sabrina

sabato 9 febbraio 2013

Una grande tempesta di neve in arrivo in America

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Milioni di persone nel nord est americano sono stati evacuati per quella che potrebbe essere considerata la più grande bufera di neve del secolo. La gente si è precipitata nei negozi per rifornimenti alimentari; gli automobilisti si sono trovati in coda nelle stazioni di servizio per riempire le loro automobli e le autorità locali da New York City al Maine hanno attuato i loro piani per far fronte a questa ondata di neve nel momento in cui ha iniziato a cadere nel paese con grandi quantità di sale e di sabbia da spargere sulle sabbie, oltre che con i mezzi spalaneve.

Mentre il peggio della tempesta non è atteso prima di sera (ora americana), il Governatore Deval Patrick del Massachusetts ha preso l'insolita iniziativa di vietare il transito a tutte le auto dalle ore 16. Inoltre, anche gli vicini stati Rode Island e Connecticut si sono uniti a quello del Massachusetts per dichiarare lo stato di emergenza.

Migliaia di voli da New York e da Boston sono stati cancellati e le autorità si aspettano che vi sia un tale arresto soprattutto verso la serata.  La popolazione viene sollecitata di lasicare il lavoro e a gettarsi in strada per far rientro a casa. Secondo i meteorologi a Boston si prevedono oltre 60 centimetri di neve e New York tra i 25 e i 35 centimetri. Le raffiche di neve potrebbero arrivare ad una velocità di 104 chilometri all'ora, con problemi legati alla corrente elettrica e allagamenti nelle aree colpite nell'autunno scorso dall'uragano Sandy.
Le scuole dello stato di New York, New Jersey, Connecticut, Massachusetts e Rhode Island hanno annunciato che rimarranno chiuse e che avrebbero mandato a casa gli studenti un po' prima nella giornata di oggi.

Il Sindaco di New York, Michael R. Bloomberg ha affermato che la tempesta era "piuttosto imprevedibile" ma ha avvertito che la maggior quantità di neve avrebbe dovuto scendere nella tarda serata di venerdì."State lontani dalle strade, state lontani dalle vostre auto e rimanete in casa" questo il messaggio del Sindaco. A causa delle lunghe code alle stazioni di servizio e del fatto che già alcune stazioni erano già a corto di carburante, il Sindaco ha suggerito di evitare il panico nei rifornimenti dato che ci si aspetta un'interruzione nei rifornimenti.

Mentre la gente si precipitava nei negozi svuotando gli scafali di cibo di vario genere, il ricordo dell'uragano Sandy sembrava riapparire nella mente di molto persone.
Nonostante gli appelli da parte dei funzionari pubblici alla gente di stare a casa dal lavoro se possibile nella giornata di venerdì, molti hanno passato il loro mattino a lavorare, eventualmente anticipando il rientro a casa in serata, prima che la tempesta colpisca.

Fonte New York Times - Big Storm and Its Disruptions Descend on the Northeast- http://www.nytimes.com/2013/02/09/nyregion/major-snowstorm-arriving-in-northeast.html?hp&_r=0

Sabrina

Home, la Nostra Terra

Il film completo è disponibile su: http://www.youtube.com/watch?v=I1fQ-3-CEFg

Uscito in Italia il 5 giugno 2009, giornata mondiale dell'ambiente, Home è un film documentario sullo stato di salute della nostra Terra e realizzato da Yann Arthus Bertrand e prodotto da Luc Besson.
La versione inglese è qui:
 
Ringrazio Balthazar (Quebec, Canada) per avermi suggerito il link.

Sabrina