The Climate Summit - Italia
The Climate Summit è un’organizzazione globale di individui ed istituzioni consapevoli impegnati ad indirizzare i problemi del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile. Noi utilizziamo tecnologie di comunicazioni comuni, innovative ed avanzate per aumentare la presa di coscienza e creare un forum attraverso il quale la comunità può unirisi per discutere, deliberare ed agire.
venerdì 2 agosto 2013
Un Mar Mediterraneo sempre più caldo
Il Mar Mediterraneo ieri 2 agosto 2013. Crediti: Meteo.it. Fonte: https://twitter.com/wwwmeteoit/status/363323265017589760/photo/1
Ieri, venerdì 2 agosto 2013, il Mar Mediterraneo ha raggiunto temperature intorno ai 28 °C, in particolare lungo le coste adriatiche, ioniche e del medio-basso Tirreno, e i 26°C quasi ovunque.
I valori misurati superano di +4°C i valori medi e, dicono i meteorologi, che questo sarà solo un punto di partenza di un graduale incremento termico dei mari a casua della persistenza dell'Anticiclone Nordafricano, che non solo porta un picco nelle temperature ma anche stabilità per alcuni giorni, assenza di venti e quindi scarso rimescolamento delle acque superficiali che perciò tenderanno a riscaldarsi gradualmente.
In arrivo temperature africane, domani si avranno picchi di 40°C.
Fonte Meteo.it: http://www.meteo.it/?refresh_ce
Sabrina
martedì 2 luglio 2013
Parigi rimane al buio
Per
la crisi e la necessità di risparmiare energia e, dunque, soldi anche
la Ville Lumière rimane al buio. Da ieri sera, i negozi, gli uffici, le
chiese, le stazioni, e tutti i principali monumenti di Parigi sono
rimasti al buio. In particolare, secondo il decreto ministeriale
francese le luci interne dovranno essere spente entro un'ora dalla
chiusura dei locali, mentre le luci esterne a partire dall'una di notte
fino alle sei del mattino.
Il
risparmio previsto si aggirerebbe intorno ai 200 milioni di euro, pari
al funzionamento annuale di una centrale nucleare che comporterebbe un
taglio di 750 000 tonnellate di emissione di anidride carbonica.
Ovviamente,
c'è chi grida alla perdita di turisti col taglio sugli sprechi. In
realtà, il decreto è stato ben accolto dai negozianti e non ultimo dalla
associazioni ambientaliste. Del resto, che senso ha tenere acceso una
città alle due o tre di notte?
Immagino che anche i gruppi astrofili francesi saranno più felici per potersi godere il loro cielo.
Sabrina
giovedì 27 giugno 2013
Il Piano d'Azione del Presidente Obama per il Cambiamento Climatico
Il Presidente americano Obama ha annunciato una serie di azioni esclusive per ridurre la quantità di anidride carbonica in atmosfera e prepara la sua nazione ai rischi e all'impatto che il cambiamento climatico sta portando al nostro pianeta guidando lo sforzo internazionale verso il cambiamento climatico globale.
Vi suggerisco questo link della Casa Bianca: http://www.whitehouse.gov/share/climate-action-plan .
domenica 23 giugno 2013
Obama: "Faremo di più contro i cambiamenti climatici"
"Gli Stati Uniti devono fare e faranno di più per lottare contro i cambiamenti climatici". Questo è quanto ha affermato il Presidente americano Barack Obama a Berlino durante un discorso pubblico davanti alla Porta di Brandeburgo. "La nostra generazione deve avanzare verso un patto globale per lottare contro i cambiamenti climatici prima che sia troppo tardi" ha continuato. "Temperste più violente, carestie e inondazioni più numerose e più gravi, nuove ondate di rifugiati, l'innalzamento degli oceani: è il futuro che abbiamo l'obbligo morale di evitare". E ancora: "Le nostre pericolose emissioni di anidride carbonica devono diminuire ma sappiamo che dobbiamo fare di più.
Obama era stato piuttosto criticato durante l'ultima campagna elettorale per non aver mantenuto molto delle sue promesse in tema di ambiente e qualche settimana prima del suo insediamento per il secondo mandato elettorale, Obama aveva promesso che il tema del riscaldamento globale era una delle tre grandi priorità del suo secondo mandato. Il problema era che durante i suoi ultimi tre anni di mandato, il Senato che aveva una maggioranza Repubblicana, lo aveva ostacolato in ogni modo nel suo lavoro. Ora però, sembra che per questo suo secondo mandato, anche su suggerimento delle due figlie, Obama sia pronto ad un cambiamento.
Il cambiamento climatico è un'importante eredità che tutti noi stiamo lasciando alle future generazioni, un'eredità di cui sicuramente farebbero a meno. Chiunque ci tenga affinchè i nostri figli e i nostri nipoti possano vivere in un mondo migliore non può davvero lasciar perdere questo importante problema. Bisogna agire subito altrimenti sarà troppo tardi.
Fonte La Stampa: http://www.lastampa.it/2013/06/19/scienza/ambiente/clima-obama-usa-faranno-di-piu-contro-riscaldamento-globale-MAzlJOJ1DpEzV4uAAqOnVN/pagina.html
Green: Obama Talks Climate Change in Berlin Speech: "We Will Do More":
http://www.huffingtonpost.com/2013/06/19/obama-climate-change-berlin_n_3465819.html
Sabrina
mercoledì 22 maggio 2013
Il tornado su Oklahoma visto da un satellite della NASA
Crediti: NASA/Goddard/Jeff Schmaltz/MODIS Land Rapid Response Team.
Questa
immagine mostra il sistema temporalesco che ha generato il tornado di
categoria F-4 nella città di Moore, Oklahoma, e ripresa dallo strumento
Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) della NASA a bordo
di Aqua, uno dei satelliti Earth Observing System (EOS).
L'immagine è stata catturata il 20 maggio 2013 alle ore 19:40 UTC (2:40 p.m. CDT) all'inizio della sua devastazione.
Crediti: NASA/Jeff Schmaltz, LANCE/EOSDIS MODIS Rapid Response Team at NASA Goddard; caption by Adam Voiland.
La
stessa immagine è stata elaborata da Adam Voiland del Goddard Space
Flight Center della NASA: la linea rossa mostra il percorso del tornado.
Il tornado ha toccato terra a ovest di Newcastle alle ore 14:56 ora
locale e si è mosso verso nord-est in direzione di Moore, dove ha
causato decine di morti e distruzione a larga scala.
Il tornato si è dissipato alle ore 15:36 ora locale dopo aver viaggiato per circa 32 chilometri (circa 20 miglia).
Il
numero di morti è stato aggiornato: 24 morti di cui 9 bambini. I
soccorsi continuano senza sosta in queste ore. Nelle prossime ore ancora
allerta tornado. Tali tornado potrebbero portare anche alluvioni e
allagamenti.
Fonte NASA Gallery-Strong Storms Over Oklahoma: http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_2513.html
NASA - Satellites See Storm System that Created Moore, Okla., Tornado- http://www.nasa.gov/topics/earth/features/moore-tornado.html
Sabrina
martedì 21 maggio 2013
Tornado devastante in Oklahoma
Moore,
Oklahoma, USA: Un tornado si muove sopra le case della cittadina di
Moore, in Oklahoma, lunedì 20 maggio 2013, che ha spazzolato via tutta
la periferia della città, sollevando in aria i cavalli che si trovavano
in una stalla locale e distruggendo completamente abitazioni, scuole,
edifici pubblici e tutto quello che trovava nel suo cammino. La sua
furia si è abbattuta su una scuola elementare causando la morte di venti
bimbi. Crediti: Minnesota Public Radio News.
Uno spaventoso tornado si è battuto sulla città di Moore, una cittadina di 41 mila abitanti a circa 15 miglia a sud di Oklahoma City, Oklahoma, distrugendo tutto quello che trovava. Le stime sono di un tornado di 3,2 chilometri di diametro con una velocità di oltre 300 chilometri all'ora e che ha spazzalato via tutto quello che incontrava per una quarantina di minuti.
Una
mamma porta in salvo la sua bambina in mezzo alle rovine della scuola
elementare Plaza Towers Elementary School, a Moore, Oklahoma. Il tornado
largo circa 1,6 chilometri, con venti che arrivavano a 300 chilometri
all'ora, ha compiuto lo stesso percorso che aveva compiuto un precedente
tornado nel 1999. Un altro tornado si era sviluppato sempre sulla città
di Moore nel 2003. Crediti: Minnesota Public Radio News.
Si
parla di 91 morti, di cui venti bambini che si erano rifugiati nella
Scuola elementare Plaza Towers; trenta bambini sono stati tirati fuori
dalle macerie, ma ce ne sarebbero almeno altri dodici sotto. Qualcuno
riferisce di aver avvertito delle urla sotto le macerie e i lavori sono
continuati tutta la notte.
La
polizia di Moore scava tra le rovine alla ricerca di bambini superstiti
nella Plaza Towers Elementary School rasa al suolo dal tornado.
Crediti: Minnesota Public Radio News.
Un
uragano è una tempesta molto violenta che si forma sopra sugli oceani e
non sulla terra come si ha nel caso del tornado. Un uragano è
caratterizzato da venti che soffiano intorno a un'area centrale di calma
che viene chiamata "occhio del ciclone". La velocità del vento deve
raggiungere almeno i 64 nodi (che pari a circa 120 Km/h essendo 1 nodo =
1,852 Km/h). Prima di diventare uragano, si parla di depressione
tropicale e poi tempesta tropicale e allo stesso modo queste due
definizioni si applicano quando il tornado diminuisce la sua velocità e
quindi la sua potenza, soprattutto quando arriva in una zona di
terraferma dove non riesce a trovare l'energia sufficiente che invece
aveva in mare.
Il
tornado, come quello che si è abbattuto in Oklahoma si forma dallo
scontro di due correnti di aria calda e fredda, in particolare quando al
suolo c'è molta aria calda e in quota aria fredda. E' proprio col
tornado che si scatenano i venti più forti e che possono arrivare a
toccare velocità dell'ordine dei 500 chilometri allora.
L'uragano Irene visto dallo spazio. Credti NASA. Qui sotto un dettaglio del suo passaggio nell'agosto 2011. Crediti NASA.
Per altre foto, vi suggerisco: MPRnews: Photos: Major tornado outbreak in Oklahoma - 20 maggio 2013: http://minnesota.publicradio.org/display/web/2013/05/20/weather/photos-oklahoma-tornado da cui ho tratto queste immagini.
Altre informazioni su CNN: Oklahoma City tornado: Get the latest developments in this disaster http://www.cnn.com/2013/05/20/us/oklahoma-tornado-developments/index.html
Sabrina
mercoledì 13 febbraio 2013
Obama e il suo ultimatum al Congresso per il climate change
Il
Presidente americano Barack Obama martedì 12 febbraio 2013 ha dato un
ultimatum al Congresso per il cambiamenti climati affinchè predisponga
un piano per ridurre le emissioni di gas serra e possa rispondere ai
pericoli del riscaldamento globale del nostro pianeta oppure la Casa
Bianca procederà da sola.
"Se
il Congresso non agirà presto per proteggere le future generazioni, lo
farò io" ha affermato Obama nel suo discorso sullo Stato dell'Unione.
"Darò direzione al mio Gabinetto di provvedere con azioni esecutive che
possono essere intraprese ora e nel futuro per ridurre l'inquinamento,
per preparare le nostre comunità alle consequenze dei cambiamenti
climatici e per accelerare la transizione a fonti di energia più
sostenibili".
“Voglio
anche lavorare con questo Congresso per incoraggiare la ricerca e le
tecnologie per bruciare il gas naturale in maniera ancora più pulita,
proteggendo la nostra aria e la nostra acqua”. “Propongo – ha aggiunto
però subito dopo il Presidente Obama – di usare alcuni dei proventi del
nostro petrolio e del nostro gas per finanziare un Energy Security Trust
che promuoverà nuove ricerche e nuove tecnologie per far abbandonare
definitivamente alle nostre auto l’utilizzo del petrolio”.
Bisogna
perciò spingere di più sulle energie alternative, solare, eolico e
fotovoltaico per rilanciare l'enconomia americana a livello mondaile.
Inoltre, in modo chiaro, ha attaccato coloro che sminuiscono la
possibile connessione dei frenquenti uragani (che da qualche tempo
stanno colpendo l'America, come Sandy dell'ottobre scorso) con i
cambiamenti climatici: "Possiamo scegliere di credere che l’Uragano
Sandy e la siccità più grave degli ultimi decenni, i più devastanti
incendi che alcuni Stati hanno mai visto erano tutti solo una mostruosa
coincidenza. Oppure possiamo scegliere di credere nella sentenza
schiacciante della scienza e agire prima che sia troppo tardi" ha
continuato il Presidente.
"Ma voglio anche lavorare con questo
Congresso per incoraggiare la ricerca e la tecnologia che aiuti a
bruciare gas naturale e ancora più pulito e protegge la nostra aria e la
nostra acqua" ha aggiunto Obama.
Speriamo che si possa davvero arrivare ad una conclusione buona per il nostro pianeta.
Fonte Reuters - Obama gives Congress a climate change ultimatum - http://www.reuters.com/article/2013/02/13/us-obama-speech-climate-idUSBRE91C09T20130213
Sabrina
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